Il racconto dell'effimero in Álvar Gómez de Castro e Oliviero Capello: dallo studio documentario al recupero di un’architettura festiva
DOI:
https://doi.org/10.13136/2284-2667/1561Parole chiave:
relaciones de sucesos, architettura effimera, studio bibliografico, analisis stilistica, ricreazione virtuale 3DAbstract
Nel 1560, Toledo fu teatro di una festa pubblica organizzata per ricevere la regina Isabella di Valois, terza moglie di Filippo II. La città era decorata con vari ornamenti di carattere effimero: tra questi, cinque archi trionfali che sorreggevano una moltitudine di elementi iconografici attraverso i quali si trasmetteva un messaggio di esaltazione della monarchia. Questo articolo si propone di mostrare come lo studio comparativo di due relaciones de sucesos ci permetta oggi di avvicinarci alla realtà perduta di un'architettura effimera: l'arco situato accanto alla Puerta de Bisagra.
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