La comedia Amadís y Niquea de Francisco de Leiva en el teatro caballeresco del siglo XVII
DOI:
https://doi.org/10.13136/2284-2667/31Parole chiave:
libros de caballerías, Francisco de Leiva Ramírez de Arellano, teatro del Siglo de Oro, Amadís y NiqueaAbstract
En el teatro caballeresco español del s. XVII las piezas que reescriben episodios extraídos de las obras de Feliciano de Silva destacan por su abundancia. Entre los autores que llevan a las escenas estas aventuras se halla Francisco Leiva, dramaturgo ligado a la ciudad de Málaga. El presente estudio intenta subrayar la originalidad de una de las trece comedias escritas por este autor, el Amadís y Niquea. Última pieza del género caballeresco, la comedia se analiza tanto en relación con los problemas que plantea su puesta en escena como atendiendo al papel sobresaliente de la actriz principal.
In 16th century Spanish chivalry theatre, the plays that rewrote episodes from Feliciano de Silva’s novels had considerable importance. Francisco Leiva, a playwright from Malaga, was among the authors that staged those adventures. This article aims to stress the importance of one of his 13 plays: Amadís y Niquea. The last play of the genre of chivalry theatre, it includes a high variety of staging problems and moreover a very unusual role of the first actress.
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