La donna diavolo nella narrativa cavalleresca: approccio e variazioni
DOI:
https://doi.org/10.13136/2284-2667/1678Parole chiave:
Diavolo, donna, letteratura cavalleresca, MedioevoAbstract
Questo articolo analizza la figura della donna diavolo nella letteratura cavalleresca spagnola medievale. Si sintetizzano le origini e lo sviluppo medievale della donna come travestimento demoniaco che tenta e attira gli uomini mediante il fascino erotico, e si esaminano tre testi: il Libro del caballero Zifar, il Tristán de Leonís e l’Amadís de Gaula, collocati in una fase precedente allo sviluppo del romanzo cavalleresco castigliano. Infine, si prende in considerazione la possibilità che la figura della donna diavolo sia sopravvissuta nel romanzo cavalleresco castigliano oppure che sia scomparsa a favore di altri tipi femminili, anch’essi situati ai margini della società.
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