Un placer negado: la censura de las caballerías en el inédito Espejo de la princesa cristiana
DOI:
https://doi.org/10.13136/2284-2667/70Parole chiave:
libros de caballerías, lectoras, censura, Francisco de Monzón, Espejo de la princesa cristiana.Abstract
El trabajo está dividido en tres partes, en la primera de las cuales se presenta al abigarrado público de lectoras que en la temprana Edad Moderna fueron aficionadas a la narrativa caballeresca. Se alude a continuación a la cruzada que moralistas y religiosos de la época llevaron a cabo contra la mala secta de Amadís y sus descendientes, y finalmente se analizan algunas páginas de un inédito Espejo de la princesa cristiana que trata cuestiones de ética de la lectura, dedicando especial atención a los libros de caballerías.
This paper is in three parts. The first introduces the heterogeneous public of women that in Early Modern times were enthusiastic readers of chivalric narrative. The second deals with the crusade that moralists and churchmen led against the evil sect of Amadis and his descendants. The last focuses on some pages of an unpublished Mirror of the Christian Princess, concerning issues related to the ethics of reading and paying special attention to the romances of chivalry.
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