De la espectacularidad al olvido: la celebración litúrgica en el Florisando (1510) y Don Florisandro (1550)
DOI:
https://doi.org/10.13136/2284-2667/1534Schlagwörter:
libros de caballerías, liturgía, procesiones, religión, traducciónAbstract
En esta investigación, enmarcada en el desarrollo de una tesis doctoral sobre la representación del pensamiento y la política religiosa en los libros de caballerías publicados entre los reinados de los Reyes Católicos y Carlos V, se estudian las celebraciones litúrgicas que desembocan en la realización de procesiones con las que se invoca a la divinidad, representadas en el Florisando (1510). Posteriormente, se realiza un análisis comparativo entre los pasajes de la obra castellana y su traducción al italiano, el Don Florisandro de 1550. El estudio demuestra el profundo conocimiento que poseía el autor sobre liturgia y cómo estas celebraciones eran habituales en la época de escritura de la obra. Igualmente, la comparación entre las dos obras, castellana e italiana, aporta interesantes datos sobre el proceder de Mambrino Roseo en sus traducciones del ciclo amadisiano.
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