Dos nuevas continuaciones para el Espejo de príncipes y caballeros
DOI:
https://doi.org/10.13136/2284-2667/50Schlagwörter:
Libros de caballerías, Manuscritos, Continuación, Espejo de príncipes y caballeros, Quijote, libros de caballeríasAbstract
Se da noticia de dos nuevas continuaciones manuscritas del Espejo de príncipes y caballeros: una Quinta parte, distinta de la ya conocida, y una Sexta parte. Ambas fueron escritas por el jurista Juan Cano López, que ejerció como escribano real en Madrid entre 1609 y 1639, y se pueden fechar entre 1637 y 1640. Se presenta brevemente las dos partes, que en realidad funcionan como un único texto, al arrimo de la edición zaragozana de todo el ciclo aparecida en 1617-1623, y se profundiza en la pervivencia del gusto por los libros de caballerías tras la publicación del Quijote.
I give a notice of two new manuscript sequels of Espejo de príncipes y caballeros: a Quinta parte, different from the previously known one, and a Sexta parte. Both were written by the lawman Juan Cano López, who performed the profession of «escribano real» in Madrid between 1609 and 1639. Both parts can be dated between 1637 and 1640. In this paper, after a brief presentation of the manuscripts, I argue that they were written as a unique text, a sequel of the last edition of the whole cycle, published in Zaragoza between 1617 and 1623. Finally, I conclude that books of chivalry have remained in the public’s taste even after the publication of Quijote.
Downloads
Veröffentlicht
Ausgabe
Rubrik
Lizenz
Copyright (c) 2016 Rafael Ramos Nogales
Dieses Werk steht unter der Lizenz Creative Commons Namensnennung - Nicht-kommerziell 4.0 International.
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione - Non Commerciale che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista a fini non commerciali .
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).