La cavalleria nel Nuovo Mondo
DOI :
https://doi.org/10.13136/2284-2667/23Mots-clés :
Romanzo cavalleresco spagnolo, libros de caballerias, ricezione, storia, storia sociale, storia della lettura, Amadis, pliegos de cordel, História de Carlos Magno, Grande Sertão, insurrezione del ContestadoRésumé
Il romanzo cavalleresco del medioevo vive ancora nella letteratura popolare dell’America latina. Dopo la diffusione cinquecentesca in Europa, il romanzo cavalleresco di matrice spagnola giunse in America, dapprima nei territori conquistati dagli spagnoli, più tardi in Brasile. Qui, grazie a precise condizioni culturali, le sue propaggini arrivano fino al XIX secolo, quando ispira anche rivolte popolari, e si estendono fino al romanzo di Guimarães Rosa e alle sue trasposizioni cinematografiche contemporanee. Proponiamo la traduzione italiana (di Stefania Trujillo) di questo suggestivo saggio di Peter Burke, pubblicato originariamente con il titolo «Chivalry in the New World», come cap. 9 del suo Varieties of Cultural History, Ithaca, N.Y., Cornell University Press, 1997, pp. 136-146.
The romances of chivalry of the Middle Ages are still living in the popular literature of Latin America. After spreading in Renaissance Europe, the Spanish chivalric romance came to America, first in the territories conquered by the Spaniards, later in Brazil. Here, thanks to precise cultural conditions, its branches extend until the nineteenth century, when it also inspired popular rebellions, and reach Guimarães Rosa's novel and its contemporary cinema adaptations. We publish here the Italian translation (by Stefania Trujillo) of this suggestive essay by Peter Burke, originally published as Chapter 9 of his Varieties of Cultural History, Ithaca, N.Y., Cornell University Press, 1997, pp. 136-146.
Téléchargements
Publiée
Numéro
Rubrique
Licence
Ce travail est disponible sous licence Creative Commons Attribution - Pas d’Utilisation Commerciale 4.0 International.
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione - Non Commerciale che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista a fini non commerciali .
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).